domenica 20 maggio 2012

Domenica,facciamo il Sapone




                                                     
Metodo a Freddo 
Sapone alla Lavanda
Finalmente oggi produciamo il primo sapone.Dopo aver letto tutti i vari post (soprattutto le avvertenze soda caustica),possiamo iniziare.
Il primo sapone non si scorda mai, quasi sempre il primo e' un sapone semplice,all'olio di oliva per imparare i vari meccanismi.
Ieri ho preparato in due contenitori a tenuta sia la miscela per la profumazione ,due cucchiaini di farina di riso e 10 ml di olio essenziale alla lavanda ,sia i fiori secchi di lavanda (raccolti l'anno scorso) con altri 2 ml di olio essenziale, mescolando bene lasciandoli riposare tutta la notte. I fiori rendereranno il sapone " particolare" con un lieve effetto esfoliante.Entrambe le preparazioni si aggiungeranno al "nastro". Naturalmente potete scegliere un'altra profumazione!! 
Ricetta:  
1000 gr. di olio di oliva (coeff. di saponificazione NaOH 0,134) 
300 gr. di acqua distillata 
Soda Caustica 126 gr. (sconto 6%)
 
Calcolo soda caustica: 0,134 x 1000 = 134 
Sconto al 5% = 134x95 diviso 100 = 127,3= 127 gr. 
Indossate mascherina ,guanti e occhiali e pesate in un  recipiente di plastica rigida la soda caustica 127 gr. 




                                                                Soda caustica

                                                            Acqua disitillata

Pesate 300gr di acqua  nella caraffa termica  e la ponete nel lavello.Poi lentamente aggiungere la soda caustica  e mescolate con un cucchiaio di acciaio inox. Cerco di stare più lontana possibile dal lavello, i vapori della soda caustica mi danno fastidio.

                                                 Acqua e soda caustica.

Ora pesate 1000gr di olio nella pentola inox
Quando pesate i grassi (in questa ricetta nè avete uno solo) controllate bene la bilancia attendete la tara e pesate uno ad uno i grassi.La mia bilancia dopo poco si spegne,per evitare che mi abbandoni nel momento cruciale,preparo anticipamente tutti i grassi da usare.



Dopo aver pesato i grassi ,controllate la temperatura della soluzione soda caustica acqua,con il termometro per liquidi,dovrebbe essere ancora alta,io lavoro in un ambiente piuttosto freddo ,soprattutto oggi che piove,quindi scenderà più velocemente rispetto ad ambienti caldi. In ogni caso ho tempo per preparare lo stampo(foderato ieri con carta per alimenti) , il piano da lavoro con un vecchio asciugamano, le coperte e controllo il frullatore.





                                             

E' ora il tempo di riscaldare i grassi o in questo caso l'olio di oliva. Deve raggiungere la temperatura di 45° gradi. I grassi riscaldateli a fuoco basso,controllandoli frequentemente.
Ricordatevi che i grassi possono essere riscaldati se non sincronizzate bene i tempi con la temperatura soluzione soda caustica -acqua,MAI riscaldare la soluzione con la soda caustica.
Ci siamo..temperatura soda caustica 45 gradi,olio 45 gradi. Indosso mascherina guanti e occhiali tolgo la pentola dal fornello ,aggiungo la soluzione soda caustica -acqua, rimescolo con un cucchiaio di legno.Subito dopo mi aiuto con il frullatore.Comincio a rimescolare dando dei colpi con il frullatore,mescolo sempre con il frullatore e frullo.Il nastro puo' arrivare velocemente o lentamente dipende con che grassi si lavora,in media comunque qualche minuto. Il nastro è il momento in cui la pasta si raddensa ma non troppo,tipo una maionese liquida. Io mi regolo quando riesco a lasciare una traccia sulla pasta. Se attendete troppo,la pasta diventerà troppo densa, nulla di grave ma difficile da mettere negli stampi.
                                                                Il Nastro
A questo punto velocemente,aggiungete,la profumazione,le erbe,rimescolate bene bene e versate la pasta sapone nello stampo, coprite lo stampo con carta da forno,un colpetto per livellare la pasta e subito al calduccio sotto le coperte.
Quando uso stampi di piccole dimensioni che disperdono più velocemente il calore,li metto in cassette di legno o cartone, tutto intorno stracci e poi copro con coperte.
Ora avete finito..dovete solo ripulire la cucina!!




Perchè giallo?Perchè ho usato altri oli, ho fatto il sapone con voi ma nè ho sperimentato un altro,lo testerò e poi passo la ricetta!!
Difficile ? Complicato?
Noooo!!!!
Scusate per le immagini, ma tra fare il sapone e fotografare non è stato per niente facile e spero di aver spiegato chiaramente.
Naturalmente le ricette si possono arricchire,elaborare..ma con calma.
In questo momento il vostro sapone sta andando in fase di gel,NON andate a controllare,fidatevi!!!
La fase di gel è importante,la pasta sapone diventa più gelatinosa,dal centro verso l'esterno,subito dopo comincia a rapprendersi e solidificarsi. Importante quindi tenerlo al caldo più possibile.
Se non andasse in fase di gel,il sapone sarà ottimo ma dovrà stagionare più a lungo..
Domani controlleremo...vedrete che soddisfazione!! 
Streghetta



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