Mettete i guanti e togliete il sapone dallo stampo,se fosse molle,ma non credo,lasciatelo ancora qualche ora.Dovete usare i guanti perchè il vostro sapone per le prime due settimane sarà leggermente caustico.Io ho le mani foderate di pelle di rinoceronte e non li uso,mi piace subito toccarlo e constatare la durezza.Ma ripeto ho le mani foderate di amianto!! Mettetelo su un asse di legno o cartone e ammiratelo!! E ora potete dare sfogo a tutte le manifestazioni di soddisfazione:datevi un cinque,una pacca sulla spalla,un salto con urlo,un urletto senza salto,fate la ola,una danza,insomma godetivi questo momento!!!
Se avete usato stampi in silicone o foderati con carta da forno la superficie del sapone puo' essere leggermente unta.Non preoccupatevi lasciatelo all'aria e si asciugherà.
Ieri, nello stampo il mio sapone era giallo giallo ora e' giallino ,un bel giallino.
Normale,la colorazione puo' variare,per di più non ho messo nessun colorante. Alcuni oli essenziali o grassi fanno variare il colore.In questo caso ho usato olio di avocado che tende al verde e oli essenziali il risultato è giallino. Va benissimo.
Il sapone all'olio di oliva e' bianco.
Che fare ora?
Beh per prima cosa rilassatevi,troppa adrenalina non fa bene. Dovete, come tutte le cose "buone" ,prendervene cura.Deve stagionare due mesi in un ambiente ventilato ,non troppo caldo o freddo,non umido. Uso normalmente una griglia ,quella da frigorifero, un po' rialzata.cosi' asciuga bene ,oppure del cartone con un foglio di carta bianca. Deve respirare,quindi niente materiali plastici e niente fogli colorati,possono rilasciare il colore.
Rivoltatelo ogni due- tre giorni. Durante la stagionatura,il sapone si asciugherà e la profumazione diventerà sempre più intensa.Se avete prodotto un sapone a forma di lingotto o comunque una forma " grande",prima di farlo stagionare tagliatelo,adesso è ancora morbido e ci riuscite.
Pausa e si pensa come fare il prossimo sapone..io già lo so..
Streghetta
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