lunedì 14 maggio 2012

Olio e Burro-prima puntata



Per fare il sapone come detto in precedenza, oltre alla soda caustica ci vogliono gli acidi grassi che troviamo negli oli e burri di origine sia animale che vegetale.
Per ragioni mie non uso i grassi animali ma solo di origine vegetale.
Prima di addentrarmi nel lungo discorso sui grassi,vorrei fare una premessa: le ricette di sapone generalmente,almeno le mie, si calcolano su un chilo di grassi ,leggete bene chilo e non litro!!
Descrivere ogni tipo di olio o burro diventerebbe elaborato e non ho  la competenza per farlo,mi baso sulla mia esperienza.
L'olio per eccelenza  è quello di olivaUn sapone con questo unico olio contiene tutte le proprietà che ci interessano:un buon potere detergente ma nel frattempo emolliente e delicato sulla nostra pelle.
Il sapone al 100% con olio di oliva e' duro,compatto,bianco se usiamo o.oliva,verdino se usiamo o.extravergine.
Ho iniziato  proprio con un sapone  all'olio di oliva puro con il metodo a freddo..Era bellissimo,dopo la stagionatura durata due mesi,non vedevo l'ora di provarlo. Delusione!
Niente schiuma ma una bavetta gelatinosa...
Non avevo sbagliato nulla, il sapone all'olio di oliva produce pochissima schiuma e va bene..ma la bava?
Per eliminare questo inconveniente bisogna farlo stagionare oltre i sei mesi oppure mescolarlo con altri grassi.
Il  sapone dopo sei mesi era perfetto!!
Ma voi mi dite  "faccio un sapone e poi lo uso dopo sei mesi?"
Il primo sapone prodotto ci aiuta a capire i vari passaggi,poi scatta la sapomania e quindi possiamo dimenticarlo e farne altri.Dopo due mesi avrete la  casa profumata e saponi da provare!!
So anche che si è in trepida attesa dopo aver prodotto il primo, ...ma se abbiamo pazienza non rimarremmo mai delusi..
Per ovviare a questi inconvenienti si puo' saponificare con il metodo a caldo,meglio però fare un po' di esperienza e poi provare altri metodi.
Altro olio  a cui non rinuncio è quello di Cocco.
E' un olio saturo, non bisogna superare il 30 %  sul totale dei grassi perchè può essere irritante,non ha importanti proprietà ma dà una giusta compatezza  e in più produce una densa schiuma.
Di seguito vi elenco i vari grassi che a mio parere valgono la pena di provare,alcuni invece sono talmente cari che è meglio usarli per la produzione di creme viso o corpo o altre preparazioni che possono permanere più a lungo sulla pelle.



Grassi di base:

Oltre a quelli già citati si possono usare:
O.Palma:di facile reperibilità,usato  nella cucina etnica,e' il maggior ingrediente nei saponi industriali,non essendo  eco-sostenibile consiglio un uso limitato.
O.mais,girasole,arachide: da soli producono un sapone molle e appiccicoso validi se usati  in piccole percentuali con altri oli.
Li uso per fare gli oleoliti (oleolito di calendula per esempio)
quindi li aggiungo al sapone in dose del 10 % sul totale dei grassi.
O.di riso: lo adorooo, facile da reperire,ricco di sostanze antiossidanti e Vit.E ,contribuisce a fare una bella schiuma ma da solo produce un sapone  molto appiccicoso.Consigliato
in percentuale  massima al 20% sul totale dei grassi.

Ci sarebbero anche  i grassi di origine animale,quali strutto e sego, ma non ho esperienza diretta,in ogni caso producono un  sapone duro e compatto con un buon potere detergente,non hanno particolari proprietà nutritive o cosmetiche.



segue....

Streghetta



Nessun commento:

Posta un commento